
Quarantadue anni fa, il 22 maggio 1978 veniva approvata la legge per la “tutela della maternità e sull interruzione volontaria di gravidanza” e si metteva fine ad un travagliato percorso iniziato anni prima che aveva visto le piazze italiane riempirsi di giovani donne per rivendicare la libertà di poter decidere e avere l’ultima parola sul proprio corpo. La legge depenalizzava e stabiliva le modalità per l’interruzione volontaria di gravidanza nelle strutture sanitarie pubbliche.