
A volte l’universo ci chiede di fermarci. Ma non lo fa bussando cautamente alle porte delle nostre esistenze, quanto più interrompendo bruscamente il nostro stato di assopimento.
A volte l’universo ci chiede di fermarci. Ma non lo fa bussando cautamente alle porte delle nostre esistenze, quanto più interrompendo bruscamente il nostro stato di assopimento.
Care amiche e cari amici,
In linea con le disposizioni ministeriali ci troviamo a dover rimandare uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, il nostro premio dedicato a Tina Anselmi. Certamente, però, la cerimonia non è cancellata! Ma solo rimandata a tempi più rosei e sereni. Noi non mancheremo di tenervi aggiornate qui sul nostro sito e sulle pagine social. Noi ci siamo!
Nell’attesa di riabbracciarci presto, vi invitiamo, in questi giorni a casa, alla nostra (riproposta) campagna di raccolta fotografica di donne lavoratrici. Di seguito trovate il video.
Se avete dei piccoli tesori archivistici, mandate le foto via mail a udibologna@gmail.com o via WhatsApp al nostro cellulare 3292886466
UDI, Unite si vince!
Nel rispetto degli aggiornamenti relativi alla normativa a contrasto della pandemia:
UDI BOLOGNA chiude la propria sede fino al 3 MAGGIO ma garantisce ugualmente il funzionamento del centro Antiviolenza.
UDI Bologna, assieme ad altre associazioni metropolitane, ha aderito ad una bella iniziativa intitolata “VIVAVITTORIA“, già sperimentata in altre città con ottimi risultati.
Di che si tratta? L’iniziativa prevede il confezionamento, con i tradizionali ferri da maglia o ad uncinetto, di quadretti di lana della misura 50×50. Tali quadretti formeranno un grande patchwork coloratissimo che verrà steso in piazza Maggiore in occasione del 7 marzo. Aderire è semplicissimo: la lana è reperibile presso il CAFFE’ DEI GOMITOLI, strada Maggiore 77 (vicino alla porta), è sufficiente qualificarsi quale donna UDI. Una volta completato il proprio quadretto, va consegnato allo stesso Caffé, entro la fine di febbraio.
Il 12/13 ottobre 2019, l’Archivio UDI di Bologna ha vissuto due giornate di straordinaria intensità e importanza per fare conoscere l’associazione e la sua storia. Ragazze e ragazzi del Fai, coadiuvati anche da volontarie/i di più lunga data, hanno con passione accolto i visitatori e raccontato loro non solo la storia di Palazzo Ratta, ma anche la storia di UDI e le sue attività contemporanee legate ai diritti delle donne e contrasto alla violenza.
La straordinaria affluenza, che ha toccato oltre 1000 visitatori in due giorni e che ha prodotto file all’esterno della sede, è stata gestita grazie all’impegno di tutti, volontari FAI e donne UDI che hanno cooperato insieme per ottenere questo straordinario risultato.