Vi aspettiamo venerdì 28 febbraio, alle ore 17.30, presso la Casa di Quartiere Giorgio Costa (via Azzo Gardino 44, Bologna) per la presentazione del libro “Vietato a sinistra. Dieci interventi femministi su temi scomodi” a cura di Daniela Dioguardi.

2 progetti vedono coinvolta Udi Bologna: Alice nel paese delle meraviglie e Contro vento.
Un percorso di formazione per la convivenza civile tra donne e uomini, un’occasione per ricordare Lidia Menapace e entrare nel dibattito su uno dei luoghi più importanti della riproduzione sociale: la scuola, da sempre smemorata delle donne e oggi mortificata nel suo ruolo complessivo in una società democratica.
È previsto il collegamento Zoom dalle ore 9.15 per collegarsi anche a distanza: https://us02web.zoom.us/j/83977556099?pwd=oU0KUbPBO82NTaptwK06INpksiJEF5.1
Il Bauhaus è forse la prima scuola d’arte più famosa degli anni Venti, che per un breve periodo di tempo diventerà una sorta di isola bohémienne in cui le donne potevano esprimersi senza discriminazioni. La marginalizzazione delle donne artiste è stata condizione diffusa fino a tutto l’Ottocento, solo nella seconda metà del secolo sarà possibile per loro accedere alle Accademie potendosi applicare allo studio del nudo. Durante la prima guerra mondiale le donne si erano sostituite agli uomini partiti per la guerra, promuovendo poi richieste sempre più pressanti di emancipazione. In questo contesto storico e sociale nasce l’esperienza del Bauhaus.
L’arteterapia è un’esperienza creativa unica che ti permette di esprimere emozioni, scoprire nuovi aspetti di te e migliorare il tuo benessere psicofisico. Non serve essere artisti! L’arte diventa un mezzo per esplorare e crescere, in un percorso che stimola mente e corpo.
Avviata la campagna di tesseramento UDI 2025, nell’anno dell’80° anniversario (1945-2025), condividiamo molto volentieri questa lettera di Carla Cantatore, donna UDI.
80 anni fa, con la Repubblica Democratica nasce l’UDI.
Nasce pacifista e resistente, conserva la memoria mentre vive attenta al presente e guarda al futuro.
Da ottant’anni le donne dell’UDI camminano al fianco di tutte le loro sorelle, di quelle che la conoscono e di quante non sanno neppure che esista. Ottant’anni di lotte e di piccole e grandi conquiste, una per tutte il Nuovo Diritto di Famiglia, il diritto di decidere del nostro corpo, del nostro tempo e della nostra vita. Ottant’anni di pratiche, ottant’anni di scuola politica.
E comunque siamo realiste, sappiamo bene che nessuna conquista è per sempre se non teniamo sempre gli occhi aperti e le antenne vigili.
Questo 80° è il momento giusto per chiedere la tessera celebrativa e spegnere insieme ottanta simboliche candeline. E’ il giusto momento per partecipare ad una Storia fatta di donne che hanno attraversato e ancora attraversano i tempi, affrontandone le sfide e mai evitando, anche nei momenti più difficili, di prendersi le responsabilità del cambiamento dentro e fuori. E’ il giusto momento per conoscere una Storia che appartiene a tutte e che è stata fatta da tante e diverse, il momento giusto per sentirsi orgogliose sapendo che veniamo da lontano e che più lontano, insieme, guardiamo. E’ ancora e sempre il momento giusto delle donne.
Il 16 dicembre 2024, alla sezione femminile del carcere, si è concluso il laboratorio MUSIC&SONGS guidato da Elena. Momenti di allegria, condivisione e grandi emozioni hanno animato l’incontro fra le detenute e le volontarie di UDI. Volti sorridenti e occhi lucidi hanno accompagnato le Canzoni in lingua inglese che ricordavano momenti felici, lontani e vissuti: una catarsi, il potere della Musica, che ha fatto bene a tutte! Panettone, caramelle e dolcetti vari hanno contribuito a vivere gioiosamente l’incontro.