Non sono tragedie familiari
La strage di Sassuolo, l’uccisione del piccolo Mathias a Viterbo, e tanti, troppi casi simili, non sono “tragedie familiari” come invece l’informazione continua a chiamarli. Non sono una malattia, una morte accidentale, una disgrazia che colpisce una famiglia, ma sono le conseguenze di una ormai seriale volontà, da parte di molti uomini, di non tollerare che donne e figlie e figli si allontanino, in qualche modo, dalla prigione che hanno costruito per loro con regole e barbare pratiche di dominio e violenza.

La sconvolgente fine di Adelina, giovane donna albanese, che a Roma disperata si è gettata da un ponte, testimonia purtroppo in modo drammatico quello che da anni ripetiamo inascoltate: l’Italia non è un paese per donne, soprattutto per donne libere, fuori da logiche patriarcali, ancora di più, se emigrate osano ribellarsi ad un destino di sfruttamento e di violenza.

All’interno del progetto “Genere, lavoro e cultura tecnica” si segnala il Workshop che si terrà il giorno 11 novembre, dalle ore 14.30alle ore 17, presso il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123, Bologna.

Venerdì 26 novembre, alle ore 21 , è in programma uno spettacolo dedicato alla condizione delle donne afgane presso il Teatro Teze di Bentivoglio, organizzato insieme al Centro Sociale il Mulino, la Consulta delle donne di Bentivoglio, lo Spi Cgil donne zona Unione e il Comune di Bentivoglio.
Interviene Marta Tricarico avvocata Gruppo Giustizia UDI.

Il 18 novembre presso Palazzo D’Accursio continua l’appuntamento con “Archivi e memorie femminili tra cooperazione e agricoltura”.
Alle ore 15 la visita tematica alla mostra “Partecipare la democrazia”
Alle ore 16 la conferenza di Eloisa Betti “Lavoro femminile e attivismo politico-sindacale nelle campagne del secondo Novecento”
Alle ore 17 la tavola rotonda conclusiva
Per info e prenotazioni scrivere a info@parteciparelademocrazia.it o chiamare il numero 051460952