Il 2 giugno di 70 anni fa forse ho sgambettato anch’io gioiosa dentro la pancia di Anna, mia madre, mentre si recava al seggio elettorale per la prima volta nella sua vita per scegliere di vivere in una repubblica democratica. La libertà è anche responsabilità pensava Anna e mai avrebbe rinunciato a questo suo diritto che non considerava un obbligo ma un dovere civile e morale.
La sera prima del voto aveva a lungo parlato con mia nonna del perché era importante scegliere la Repubblica. Mia nonna Maria difendeva la monarchia, in particolare era affezionata alla figura della regina Elena. Le discussioni con mia madre andarono avanti per giorni e non so come finì.